
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’ Università degli studi di Roma “Sapienza”.
Specializzato in Ortognatodonzia presso l’ Università degli studi di Roma “Sapienza”. Master in Chirurgia orale avanzata e Chirurgia Implantare presso l’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”.
Membro eletto della Commissione Odontoiatri CAO presso Ordine provinciale di Roma dei medici-chirurghi e degli odontoiatri.
Le malattie parodontali sono causate dall’accumulo di batteri tra gengiva e dente. Teniamo presente che, se non vengono rimossi, i residui di cibo si trasformano in placca batterica. Con il passare del tempo, la placca diventa tartaro, che finirà con l’introdursi sotto gengiva. A quel punto, solo un dentista potrà rimuovere il tartaro. Pertanto, è necessario seguire corrette abitudini di igiene e spazzolare i denti in modo appropriato.
La prevenzione consiste nell’effettuare le manovre di igiene orale comunicate dall’igienista dentale o dal parodontologo, attraverso gli strumenti idonei, come lo spazzolino, il filo interdentale, il collutorio, usati secondo schemi personalizzati, che consentiranno di ottenere e mantenere quello stato di salute del cavo orale che oggi deve essere considerato alla portata di tutti.
La terapia consiste in:
Fase iniziale:
Terapia di mantenimento: il paziente viene rivisto ogni 3 mesi per evitare la nuova colonizzazione di batteri.
In alcuni casi si può approcciare con una fase di terapia chirurgica che prevede un intervento di scaling a cielo aperto intervenendo a livello delle tasche, rimuovendo il tessuto infiammatorio e rigenerando l’osso perduto attraverso l’utilizzo di materiali sintetici.
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